Razzolini (FdI):“Istruzione: con le assegnazioni arrivate in ritardo supplenti costretti a lasciare gli studenti per la cattedra di ruolo ad anno scolastico già iniziato. Si congelino gli esiti del concorso fino alla fine dell’anno scolastico"

01 dicembre 2022

(Arv) Venezia 1 dic. 2022 -    “Qui non si discute sul fatto più che positivo che oltre 2mila e 800 docenti in Veneto potranno finalmente assumere una cattedra di ruolo, ci mancherebbe, ma si evidenzia la forte criticità dell’abbandono di quelle da supplenti che questi insegnanti avevano assunto poco più di un mese fa con l’inizio dell’anno scolastico. Le assegnazioni relative alla procedura concorsuale straordinaria indetta dall’ufficio scolastico regionale e pubblicate nei giorni scorsi, ad anno scolastico abbondantemente iniziato, infatti, costringono i docenti vincitori del concorso a lasciare le classi alle quali erano stati assegnati per prendere immediatamente servizio nella nuova scuola dove saranno di ruolo. Questo non è giusto nei confronti degli alunni e delle loro famiglie: i programmi subiranno ritardi e cambiamenti rischiando così di non essere realizzati interamente”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni, in qualità di membro della Sesta Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Veneto in tema di politiche per l'istruzione, interviene sulle criticità emerse dopo le recenti assegnazioni contestuali alla procedura concorsuale straordinaria indetta dall’ufficio scolastico regionale del Ministero dell’Istruzione che bandiva 2.823 nuove cattedre di ruolo per le scuole secondarie di primo e secondo grado del Veneto.

“Faccio presente, - continua il consigliere - che anche per gli insegnanti sarà tutto da ricominciare: nuove scuole, nuovi alunni, nuovi programmi, insieme agli impegni che l'anno di prova comporta per loro. I tempi sono assolutamente sbagliati, non è possibile che tale assegnazione giunga nella cruciale fase iniziale del primo quadrimestre. Se ci troviamo in questa situazione è a causa della scomoda eredità lasciata dal Governo precedente e su questo la Regione ha le mani legate in quanto la competenza è del Provveditorato facente capo al Ministero. Dopo aver raccolto le istanze di centinaia di famiglie del Veneto, quindi, chiediamo con forza che l’esito della procedura concorsuale straordinaria sia congelato per tutti quei docenti che avevano assunto le supplenze fino al termine dell’anno scolastico, così da permettere il regolare proseguimento del percorso didattico a beneficio degli studenti, con il nuovo anno scolastico l’assegnazione di ruolo potrebbe essere assunta a tutti gli effetti e nei tempi giusti”, conclude Razzolini.